Metodi per evitare la riproduzione
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E una decisione importante che il proprietario
di un gatto deve prendere. Infatti escludendo coloro che acquisiscono
un micio per la riproduzione, ci si trova di fronte al problema indipendentemente
dal sesso del nostro compagno.
Consiste nellasportazione di una parte degli organi sessuali e quindi rende il gatto sterile, incapace di riprodurre. Interrompe inoltre la produzione degli ormoni che sono la causa del comportamento sessuale secondario del gatto: periodo di calore nelle femmine e spruzzate di urina, marcatura di territorio nei maschi. La castrazione totale sia nei maschi come nelle femmine elimina, dunque, definitivamente gli inconvenienti che complicano la vita in appartamento. Va ricordato che spesso i gatti castrati sono più docili e affettuosi degli altri, restano più volentieri in casa, sono più disponibili, più giocherelloni e partecipano di più alla vita familiare. E inoltre provato che i gatti castrati sono più longevi. Alcune volte la castrazione si rende necessaria: nelle femmine per eliminare pericolose e mortali infezioni allutero; nei maschi, in caso di gatti monorchidi (discesa di un solo testicolo), in questo lanomalia può essere ereditaria e quindi dannosa per la riproduzione. I tempi dellintervento, cioè quando esso va praticato, dipendono dalla maturità sessuale del gatto, che varia da soggetto a soggetto. In genere si può, però, mediamente asserire che un maschio è sessualmente maturo tra i 12/16 mesi, mentre la femmina potrà avere i primi estri alletà di 7/9 mesi con punte di 18 mesi e in alcni rari casi anche prima dei 7 mesi. E opportuno non aspettare troppo tempo nel prendere una decisione. Limportante è che sia la femmina che i maschi siano sessualmente maturi, per evitare di poterne arrestare la crescita. Per quel che riguarda la femmina, non è assolutamente vero che è meglio farla partorire almeno una volta. Non ci sono per nulla, limiti di tempo: prima si interviene meglio è. Loperazione sia nelle femmine che nei maschi, viene eseguita in anestesia totale e dopo pochi giorni le attività dei gatti ritornano alla più completa normalità. Ligiene e la somministrazione dei farmaci, che il veterinario prescriverà , saranno basilari nella convalescenza. |